Inutile la fuga, il passato ci insegue e ci raggiunge ogni giorno.
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Bisognerebbe imparare a considerare il passato come un tempo chiuso da cui aver attinto insegnamenti.
Bisognerebbe… Ancora uso il condizionale.
Se il passato, però, diviene il nostro grande inseguitore, qualcosa dobbiamo cambiare in noi!
Non viviamo più altrimenti.
Ti abbraccio forte, Grazia
gb
sei saggia, cara amica
beh dipende sempre dai punti di vista, potrebbe anche essere che invece siamo noi a raggiungere ogni giorno il futuro, seminando il passato dietro la curva della vita 😉
e chissà chi ci aspetta dietro l’angolo
già, scoprirlo è uno dei veri piaceri 😉
E’ vero…bisognerebbe prenderlo in contropiede 😉 cercare di filtrarlo, cogliere solo ciò che ci fa stare bene..
buona domenica
.marta
grazie cara
Il presente scappa più veloce del passato
scappa attimo dopo attimo, insieme a noi
Scrive Allende in Paula « Il futuro non esiste, dicono gli indio dell’altipiano, contiamo solo il passato per trarne esperienza e conoscenza, e sul presenteche è appena un batter di ciglia, perché nello stesso istante si tramuta in passato,»
Questo l’ho sempre pensato, anche prima di leggere Paula.
il presente è il passato del futuro 🙂
Mi sembra una valida definizione. Il guaio è che il fututo di venta presente e in un batter di ciglia passato.
Tutto scorre, tutto fugge.
come la nostra ombra
speriamo sia colorata 😉