Te la senti appiccicata addosso – sai –
La paura
Come tappezzeria ammuffita di un’anima invecchiata
Spaventata dai giorni, dagli amori
E da incubi feroci che mordono il cassetto.
Te la senti risuonare dentro – sai –
La malinconia
Come un antico carillon in cui è nascosto il cuore
Che ricorda giorni incantati, amori svaniti,
Sogni consumati, sfumati nel tempo.
Te la senti straripare dentro – sai –
La gioia
Come pioggia che sprizza dai pori, e fiumi e mari nel corpo
In cui scorrono vivi i giorni e nuovi amori si tuffano
E desideri insensati ti travolgono come onde in tempesta.
Te la senti ancora viva dentro – sai –
La vita
Che non ti basta mai, né la tua né quella di chi ami
E vorresti sempre altri giorni e nuovi amori
E cassetti socchiusi per sogni vagabondi.
un crescendo passando dalla paura alla gioia di vivere.
Ben tornata, Grazia. Le tue poesie sono sempre bellissime
grazie caro, ti abbraccio
un sorriso
Stupenda, davvero! Grazie.